Rischio vibrazioni

Rischio vibrazioni: come identificare i tipi e valutare i potenziali pericoli

Le vibrazioni sono fenomeni meccanici che possono verificarsi naturalmente o essere generato da macchine e attrezzature. Costituiscono un fattore importante da considerare nella valutazione dei rischi sul luogo di lavoro, poiché l’esposizione prolungata alle vibrazioni può causare gravi problemi di salute. Per identificare e valutare i potenziali rischi legati alle vibrazioni, è necessario comprendere i diversi tipi di vibrazioni e gli effetti che possono avere sul corpo.

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Cosa sono le vibrazioni

La vibrazione è il movimento oscillatorio di un oggetto o di un materiale dovuto a una forza esterna. Questa forza esterna può essere causata da una macchina, da un motore o anche dalle attività di una persona. Le vibrazioni possono essere a bassa o ad alta frequenza, con effetti diversi sull’organismo. Le vibrazioni a bassa frequenza hanno maggiori probabilità di provocare danni all’organismo, in quanto causano affaticamento e tensione alle articolazioni, ai muscoli e ai tendini. Le vibrazioni ad alta frequenza, invece, causano più facilmente disagio e possono essere più difficili da identificare.

L’esposizione prolungata alle vibrazioni può causare una serie di problemi di salute, tra cui disturbi muscolo-scheletrici, perdita dell’udito e problemi circolatori. Pertanto, è importante identificare e valutare i potenziali rischi legati alle vibrazioni per proteggere i lavoratori dai danni. Questo articolo fornisce una panoramica sui diversi tipi di vibrazioni, su come identificarli e sui rischi potenziali posti da ciascun tipo di vibrazione.

Principali tipi di vibrazioni

Vibrazioni al corpo intero

Le vibrazioni trasmesse al corpo intero sono quelle che interessano l’intero organismo, come le vibrazioni causate dai veicoli. Le vibrazioni trasmesse al corpo intero sono il tipo di vibrazione più comune e possono essere ulteriormente suddivise in due categorie: verticali e orizzontali. Le vibrazioni verticali sono quelle che si avvertono quando si guida un veicolo o si sta in piedi su una superficie vibrante, come una piastra elettrica. Le vibrazioni orizzontali sono quelle che si verificano quando si cammina su una superficie irregolare o quando si sta in piedi su una macchina vibrante.

Vibrazioni mano-braccio

Le vibrazioni mano-braccio sono quelle che interessano le mani e le braccia, come le vibrazioni causate da utensili elettrici o altre macchine che vibrano. Questo tipo di vibrazioni può causare affaticamento e tensione nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni delle mani e delle braccia, con conseguenti disturbi muscolo-scheletrici.

Vibrazioni mano-gamba

La vibrazione piede-gamba è il tipo di vibrazione che colpisce i piedi e le gambe, come le vibrazioni causate dal camminare su una superficie vibrante. Questo tipo di vibrazione può causare affaticamento e tensione nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni dei piedi e delle gambe.

Identificazione dei rischi connessi alle vibrazioni

Per identificare i potenziali rischi da vibrazioni, è importante comprendere i diversi tipi di vibrazioni e gli effetti che possono avere sul corpo. Per identificare i potenziali rischi da vibrazioni sul corpo intero, è importante individuare le fonti di vibrazioni, come veicoli o macchine, e valutare il livello di vibrazioni che producono. È inoltre importante valutare la durata dell’esposizione alle vibrazioni, poiché un’esposizione prolungata può causare problemi di salute.

Per identificare i potenziali rischi di vibrazioni mano-braccio, è importante valutare i tipi di macchine e utensili elettrici utilizzati sul posto di lavoro. È inoltre importante valutare il livello di vibrazioni prodotto da queste macchine e la durata dell’esposizione alle vibrazioni.

Per identificare i potenziali rischi di vibrazioni alle gambe, è importante valutare i tipi di superfici calpestabili utilizzate sul posto di lavoro e il livello di vibrazioni prodotte. È inoltre importante valutare la durata dell’esposizione alle vibrazioni, poiché un’esposizione prolungata può causare problemi di salute.

Valutazione dei rischi

Una volta identificati i potenziali rischi da vibrazioni, si procede alla valutazione dei potenziali rischi associati alle vibrazioni. A tal fine si può valutare il livello di vibrazioni prodotto dalla sorgente, la durata dell’esposizione alle vibrazioni e il tipo di vibrazioni.

Il livello di vibrazioni prodotto dalla sorgente può essere valutato utilizzando un misuratore di vibrazioni o altre apparecchiature. Un misuratore di vibrazioni misura il livello di vibrazioni in termini di accelerazione, frequenza e ampiezza. L’accelerazione è la velocità di variazione della vibrazione, la frequenza è il numero di vibrazioni al secondo e l’ampiezza è la grandezza della vibrazione.

La durata dell’esposizione alle vibrazioni può essere valutata determinando il tempo in cui una persona è esposta alle vibrazioni. È importante notare che la durata dell’esposizione alle vibrazioni può variare a seconda del tipo di vibrazione, poiché alcuni tipi di vibrazioni possono causare affaticamento e tensione nel corpo più rapidamente di altri.

Il tipo di vibrazioni può essere valutato anche determinando se si tratta di vibrazioni a bassa o ad alta frequenza. Le vibrazioni a bassa frequenza hanno maggiori probabilità di provocare affaticamento e tensione nel corpo, poiché è più probabile che penetrino in profondità. Le vibrazioni ad alta frequenza causano più facilmente disagio e possono essere più difficili da identificare.

Controllo e minimizzazione del rischio

Una volta identificati e valutati i potenziali rischi di vibrazioni, si individuano le misure per controllare e ridurre al minimo i rischi. Ciò può essere fatto implementando controlli tecnici, controlli amministrativi e dispositivi di protezione individuale.

I controlli tecnici prevedono modifiche alla fonte delle vibrazioni per ridurne il livello. Ciò può includere l’installazione di materiali antivibranti, il trasferimento della fonte di vibrazioni o la sostituzione della fonte di vibrazioni con una meno vibrante.

I controlli amministrativi comportano modifiche al modo in cui viene svolto il lavoro per ridurre la durata dell’esposizione alle vibrazioni. Ciò può includere la limitazione della quantità di tempo in cui una persona è esposta alle vibrazioni, la previsione di periodi di riposo e la rotazione del lavoro per ridurre la quantità di tempo in cui una persona è esposta alle vibrazioni.

Per ridurre gli effetti delle vibrazioni si possono utilizzare anche i dispositivi di protezione individuale (DPI). Ad esempio, si possono indossare guanti per ridurre gli effetti delle vibrazioni mano-braccio e stivali antivibrazioni per ridurre gli effetti delle vibrazioni piede-gamba.

Casi studio

Il primo caso di studio riguarda un impianto di produzione di componenti per motori aeronautici. Lo stabilimento si trova in un’area soggetta a terremoti e i lavoratori sono esposti alle vibrazioni trasmesse al corpo intero dalle macchine e dai terremoti. Per identificare e valutare i potenziali rischi di vibrazioni, è stato misurato il livello di vibrazioni prodotte dalle macchine con un misuratore di vibrazioni. È emerso che il livello di vibrazioni prodotto dalle macchine rientrava nell’intervallo accettabile. È stata valutata anche la durata dell’esposizione alle vibrazioni ed è stato stabilito che i lavoratori non erano esposti alle vibrazioni per più di 8 ore al giorno.

Il secondo caso di studio riguarda un cantiere edile in cui i lavoratori sono esposti a vibrazioni mano-braccio dovute agli utensili elettrici utilizzati. Per identificare e valutare i potenziali rischi di vibrazioni, è stato misurato il livello di vibrazioni prodotte dagli utensili elettrici con un misuratore di vibrazioni. È emerso che il livello di vibrazioni rientrava nell’intervallo accettabile. È stata valutata anche la durata dell’esposizione alle vibrazioni ed è stato stabilito che i lavoratori non erano esposti alle vibrazioni per più di 4 ore al giorno.