Sorveglianza Sanitaria

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La Sorveglianza Sanitaria è uno degli strumenti con cui il Testo Unico, il D.Lgs. 81/2008 ed s.m.i., tutela e garantisce la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. La Sorveglianza Sanitaria è obbligatoria in alcuni casi previsti dalla normativa vigente,  a titolo esemplificativo, quando l’attività lavorativa prevede la movimentazione manuale dei carichi, l’uso di videoterminali, l’esposizione a rumore, a vibrazioni, a campi elettromagnetici, a radiazioni ottiche, ad agenti chimici, ad agenti biologici, ad amianto, ad agenti cancerogeni e mutageni. In questi casi il Datore di Lavoro deve nominare un Medico Competente.

La Medicina del Lavoro è la specializzazione medica dedicata alla tutela della salute del lavoratore per prevenire, diagnosticare e curare le malattie professionali. Lo specialista in Medicina del Lavoro, il Medico Competente, programma ed effettua la Sorveglianza Sanitaria secondo l’articolo 41 del D.Lgs. 81/2008 attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati.

Obiettivo primario della Sorveglianza Sanitaria è la tutela della salute dei lavoratori ovvero far sì che il rapporto tra le condizioni di salute e le condizioni di lavoro siano adeguate. Il Medico Competente monitora l’idoneità dei lavoratori considerando da una parte i fattori di rischio e dall’altra in modo in cui si svolge l’attività. Pertanto, il Medico Competente collabora con il Servizio di Prevenzione e Protezione e naturalmente con l’RSPP per mantenere aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi.