Hot work: rischio incendio e prevenzione nei lavori a caldo

Con hot work si intendono quelle attività ed operazioni che coinvolgono l’utilizzo di fiamme libere o la generazione di calore che può facilmente causare incendi se non gestito correttamente. Esempi di lavori a caldo comuni sono la saldatura, il taglio, la forgiatura e la fusione di metalli, la termoforatura della plastica, lavori con asfalto caldo, operazioni di essicazione industriale.

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LA CFPA-Europe (Confederation of Fire Protection Associations Europe), associazione di organizzazioni nazionali europee che si occupa principalmente di prevenzione e protezione antincendio, di sicurezza e altri rischi connessi, fondata nel 1974, indica nella linea guida dedicata ai lavori a caldo, CFPA-E Guideline No 12:2023 F, le principali indicazioni da seguire e tenere presente per la sicurezza sul lavoro nell’ambito dei lavori a caldo.

Identificazione e valutazione dei rischi

Tra i principali rischi legati ai lavori a caldo vi sono gli incendi, le ustioni e l’esposizione a sostanze nocive. È pertanto essenziale individuare e classificare i possibili pericoli in modo da poter adottare le adeguate misure preventive e protettive. Per identificare correttamente i rischi nei lavori a caldo è utile un’analisi attenta delle condizioni ambientali, valutando la presenza di materiali infiammabili, la ventilazione dell’area di lavoro e le possibilità di propagazione di incendi.

Individuati i rischi potenziali, si possono stabilire le procedure operative e pianificare le attività. È inoltre cruciale fornire al personale coinvolto formazione specifica riguardo alle misure di sicurezza da adottare in caso di emergenza e sull’utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale.

DPI per i lavori a caldo

Tra i DPI più comuni utilizzati per questo tipo di lavori vi sono i guanti termoisolanti, che proteggono le mani dagli elevati calori e dalle scottature. È fondamentale che i guanti siano di qualità e adeguatamente dimensionati per garantire una protezione efficace. È poi consigliabile utilizzare tute ignifughe o giubbotti termoisolanti, che proteggano il corpo dai rischi di ustioni, e calzature antiscivolo e antiperforazione.

Un altro dispositivo di protezione individuale importante per i lavori a caldo è rappresentato dalle maschere facciali con filtro per gas e vapori, che proteggono le vie respiratorie dagli agenti nocivi emessi durante le attività di saldatura o taglio termico. Per proteggere gli occhi dagli spruzzi di metallo fuso durante la saldatura, vi sono schermi facciali trasparenti o degli occhiali protettivi specifici anti-UV e infrarossi.

Misure preventive e formazione del personale

Prima di iniziare qualsiasi attività, è necessario assicurarsi che tutto il personale coinvolto sia correttamente addestrato e a conoscenza dei rischi associati ai lavori a caldo. È importante indossare l’abbigliamento e gli equipaggiamenti di protezione individuali adeguati, come tute anticalore, guanti termoisolanti, scarpe antiscivolo e occhiali protettivi. Prima di avviare qualsiasi operazione, è essenziale controllare attentamente che gli strumenti e le attrezzature siano in buono stato e che siano stati sottoposti alle necessarie ispezioni e manutenzioni.

Durante i lavori a caldo, è fondamentale mantenere un’adeguata ventilazione sul posto di lavoro per evitare l’accumulo di gas nocivi o vapori tossici. Inoltre, è importante tenere sotto controllo la temperatura degli attrezzi e delle superfici calde per prevenire ustioni o incendi accidentali. Tutti i lavoratori coinvolti devono essere consapevoli delle procedure di emergenza da seguire in caso emergenza.

Il permesso di lavoro a caldo

Per garantire un ambiente di lavoro sicuro durante le operazioni a caldo, è necessario stabilire dei limiti di temperatura sicuri per evitare il surriscaldamento delle attrezzature e prevenire incendi. Inoltre, è importante mantenere un’adeguata ventilazione nelle aree dove si eseguiranno le operazioni a caldo per evitare l’accumulo di gas tossici o vapori dannosi. Il permesso di lavoro a caldo è l’autorizzazione al lavoro stesso che dovrebbe essere rilasciata solo dopo aver valutato i rischi e aver adottato tutte le misure di sicurezza necessarie.

Di seguito uno stralcio della scheda di permesso del lavoro a caldo tratta dalla CFPA-E Guideline No 12:2023 F.

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Durante il processo di autorizzazione, è importante prendere in considerazione anche il grado di esperienza e formazione dei lavoratori coinvolti, assicurandosi che siano in grado di gestire in modo sicuro le operazioni a caldo. Durante le operazioni a caldo, è fondamentale rispettare rigorosamente tutte le procedure di sicurezza stabilite, evitando comportamenti negligenti o non conformi alle normative vigenti. In caso di emergenza durante le operazioni a caldo, è necessario che tutti i lavoratori siano in grado di agire prontamente seguendo i protocolli di sicurezza stabiliti. Infine, è importante condurre regolari ispezioni sulle attrezzature utilizzate durante le operazioni a caldo per garantirne la conformità e il corretto funzionamento.